Rifiuti, il piano per spedirli fuori regione: a pagare saranno i cittadini
L’invio di 2,5 milioni di tonnellate costerebbe circa 120 milioni di euro. Soldi che potrebbero essere recuperati soltanto attraverso un aumento della Tari
La Sicilia chiede l’emergenza rifiuti per una situazione « drammatica », come detto dal governatore Nello Musumeci. Ma a pagare questo «dramma» saranno, come sempre, soprattutto i cittadini che rischiano di vedersi aumentare le tasse oppure ridurre i servizi dei Comuni. Perché conti alla mano, se davvero viene confermato l’invio fuori regione di almeno 2,5 milioni di tonnellate in due anni, significa un aggravio di costi di circa 120 milioni di euro. Soldi che né lo Stato né la Regione possono mettere direttamente nel sistema, perché la gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti deve essere coperta dalla Tari e comunque dai Comuni.
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