QUESTO È L’ANNO DEI FORESTALI
di Maurizio Cattoi:
Un anno straordinario se n’è appena andato, con le sue tachipirine. Ma non ho mai smesso di guardare avanti, e il 2019 nasce già con un sapore d’impegno e di lotta, anche solo per difendere un bilancio politico faticoso quanto rivoluzionario. Sarà così ogni giorno, già lo sappiamo. Provare a fare concretamente quello che ogni cittadino italiano chiede da anni, “di rimettere in movimento il Paese partendo dai bisogni primari, dalla salute, dal lavoro, dalla giustizia, dall’istruzione”, È rivoluzionario. Nel mio piccolo, con tutta la forza, sarà l’anno della rinascita dei Forestali: di nuovo civili, di nuovo vicini alla gente, di nuovo modernamente liberati dalla burocrazia militare per svolgere prevenzione, informazione, manutenzione, coordinamento.
Quello che hanno fatto da quasi 200 anni in silenzio, ma efficienti; in pochi ovunque, ma efficaci; con l’umiltà dell’amore per il Creato, ma professionisti sempre. Quello che smembrati e depotenziati ora non fanno più, e che nessun’altro riuscirà più a rifare se non gli stessi Forestali. Sarà necessaria una nuova alchimia, perché la Reazione sarà forte. Ma la speranza è che il Paese si svegli e torni a dare centralità alle funzioni nobili dell’amministrare, piuttosto che quelle necessarie del reprimere.
Buon Anno a tutti noi!