La consapevolezza e il subconscio dell’operaio Forestale !

di Antonio David – La recente proposta fatta dai sindacati al governo regionale ha certamente confermato che qualcosa di serio è fattibile potrebbe attuarsi, così come buoni sono i propositi di un comparto diverso e ben gestito in ottica diversa da come è stato fatto sin d’ora.

Punti e situazioni sentite in tutte le salse, piazze e salotti ma certamente questo fatto non è di una novità per gli addetti ai lavori così come per la politica che conosce bene come muovere le pedine , cioè i lavoratori Forestali.

Se lo si racconta ad un marziano, certamente questo non conosce le situazioni di fatto e quindi prende di buon occhio il problema e, pensando di trovarsi in un contesto serio e fattibile ma, come sempre nelle migliori famiglie, succede sempre un qualcosa diverso e inaspettato.

Seppur si possa immaginare il tutto con un po’ di ironia, si mette in modo visibile che, il problema supera l’immaginazione di tanti buonisti e fiduciosi del problema. Decenni in cui politica,sindacati e operai stessi hanno perpetuato un sistema basato soltanto sul sapersi assopire e gridare solo nei momenti cruciali di campagna elettorale e nei momenti delle DS agricole, domandine di inclusione in graduatoria o 730.

Operaio basato su un livello medio – basso (senza offesa per nessuno) quindi che si accontenta di ciò che gli viene impartito o gli viene servito sul piatto, quindi se c’è carne si mangia …carne, se cè cipolla si mangia cipolla e …si piange nello stesso tempo !

Quindi anche per quest’anno si rimette in moto il saper fare bene il dovere del politico e il saper gestire questo momento in attesa delle elezioni europee. Forestale che sarà incitato e invitato a mettere la crocetta sul candidato di turno quindi, con la consapevolezza di sapere che nulla cambierà e, il subconscio (la parte dove vanno a finire i sogni, gli scarti della memoria) che porta il lavoratore per trent’anni a ripresentarsi sempre al punto di partenza.cutmypic (89)

Buoni i propositi da parte di tutti…. ci mancherebbe ma, la realtà on line, per sentito dire,cartaceo o da oratorio è certamente non paragonabile se il tutto non viene riportato nella realtà. Seppur sia il primo a ricredermi in questo contesto e in tutto ciò detto sopra, perché di questo lavoro viviamo, spero ardentemente di sbagliarmi ma, essendo ormai “vecchio” e stanco di tutto ciò che circonda noi Forestali, possiamo pensare sempre di ricadere nello stesso tranello annuale nonostante, gli anni passano e i bimbi crescono (come dice la canzone della mamma)

12 gennaio 2019

SANITAR BABY CORLEONE