GOVERNO LEGA-5 STELLE, CANCELLERI: “PRONTI AD AIUTARE LA SICILIA, IL PROBLEMA È MUSUMECI”

Il leader del Movimento: “Nell’Isola c’è un governo mediocre e all’Ars hanno preferito la stampella del Pd al dialogo con noi. Armao sbeffeggia il nostro presidente del Consiglio”

Giancarlo Cancelleri è al settimo cielo. Da ieri è nato il governo nazionale Lega-5 stelle e lui ne sarà il riferimento nell’Isola, essendo uno dei pochi siciliani ben dentro il cerchio magico di Luigi Di Maio. E proprio in vista dei tanti dossier siciliani che Roma dovrà affrontare, a partire dai rapporti tra Stato e Regione, con Palazzo d’Orleans che chiederà miliardi di euro in più, mette le mani avanti: “Noi difenderemo gli interessi della Sicilia e del Sud perché senza un rilancio del Mezzogiorno il Paese non potrà crescere – dice Cancelleri – ma i siciliani devono sapere che di fronte abbiamo un governo regionale e una maggioranza all’Ars mediocri. In aula hanno preferito la stampella del Pd a noi, tanto che nonostante siamo il gruppo parlamentare più numeroso non abbiamo nemmeno una presidenza nelle commissioni. Musumeci poi esulta perchè il 15 per cento dei siciliani ha fiducia nella Regione dimenticando che l’85 per cento non ne ha alcuna. E poi ci sono assessori, come Gaetano Armao, che fino a qualche giorno fa hanno preso in giro il nostro presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Penso che tutto questo avrà adesso delle conseguenze nei rapporti tra Roma e la Regione. Di certo non faremo i passacarte di Musumeci”.

Sul programma del nuovo governo nazionale per la Sicilia, Cancelleri parla già di alcune priorità: “Intanto c’è una maggiore attenzione al Mezzogiorno, con il ministro per il Sud. C’è molto da lavorare, specialmente in Sicilia. Penso alle infrastrutture e ai trasporti: non consentiremo più alle Ferrovie di mandare al Sud i vagoni usati al Nord.  Non siamo il magazzino del Nord. Su alcuni grandi opere dovremo fare dei cambiamenti, penso alla linea ferroviaria veloce tra Palermo e Messina che nel progetto prevede un tunnel di sessanta chilometri sotto i Nebrodi. Penso sia più utile velocizzare la linea Palermo-Catania prevedendo collegamenti anche con Enna e Caltanissetta.  Sul fronte autostrade, rilanceremo la Catania-Ragusa e il completamento della Rosolini-Gela-Castelvetrano”.   Cancelleri assicura che il reddito di cittadinanza si farà: “E’ una parte fondamentale del nostro programma”.  Ma sull’asse Roma-Palermo si annuncia grande tensione.

di ANTONIO FRASCHILLA

02 Giugno 2018

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