Forestali …. “Tutti al mare, a mostrar i problemi che ci sono”!

Si torna a parlare degli incubi passati, con partenze per i soli 151sti, (dopo aver incluso anche i 101sti in precedenti incontri e/o discorsi) di primi spezzatini a 25 giorni,

poi si parla di effettuare alcuni giorni la settimana per i 78sti, così come per le fasce superiori con altrettanti giorni da dividere durante i mesi e così via e, rimanere attaccati al cordone ombelicale tutto l’anno, senza poter respirare o programmare anche una visita personale durante i mesi. Situazioni dettate da voci di corridoio, ma voci che a detta di qualche assessore fanno capire l’andazzo che ad oggi vive e regna sulle sorti degli operai, pur sapendo che ancora niente di nuovo è stato deciso per il futuro del settore.

Quanto deve durare questa attesa ? Certamente il bilancio provvisorio sarà allungato per un altro mese, difficile arrivare a fine mese con le idee già chiare, quindi mese di aprile da tenere sott’occhio e capire la situazione dei dodicesimi, con fondi e tempi che sono ancora fermi al palo, con fondi che ci sono ma non si possono sbloccare. Speriamo che l’aria fresca delle Madonie, possa dare l’impulso chiarificatore alla giunta regionale di mettere nero su bianco sulle speranze dei lavoratori che non guardano al pulire le spiagge,(con tutto il rispetto se questo viene reso attuabile) ,ma certamente questo è sfruttabile se lo si aggiunge ad altrettanto lavoro di manutenzione e prevenzione. Inutile dire che i lavoratori forestali saranno destinare sulle spiagge se poi devono effettuare le stesse giornate di legge, sapendo che non si può accaparrare tutto mantenendo le stesse condizioni lavorative.

Le dichiarazioni dell’assessore Bandiera prima e di Musumeci dopo non chiariscono bene i concetti precedentemente dettati a chiare lettere, ma incutono ancor di più il timore di tanta gente che vede l’ombra di uno spettro già conosciuto. Proclami che come sempre vengono dettati da inciuci,promesse e parole non mantenute, con la conoscenza e complicità di chi deve difendere i lavoratori  con qualcuno che vuole predicare calma e pazienza, calma che nessuno intende rispettare come i tre anni di passione dettati dal governatore. Le promesse e le belle facciate di qualcuno non vengono prese in considerazione dagli operai che ora vogliono affrontare i fatti e non rivedere l’ombra del vecchio progetto di Cracolici, con spalmatura di giornate tutto l’anno ed essere pagate a singhiozzo, anche se gia lo sono e ci sono abituati….

18 marzo 2018

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