FINANZIARIA A RILENTO ALL‘ARS, TAGLI ALL’ANTIRACKET

“Cultura, sociale e promozione della legalità vittime del governo Musumeci”. Protesta dei 5 Stelle per i ritardi della commissione Bilancio

Il governo Musumeci azzera i capitoli per il sostegno alle imprese taglieggiate e contemporaneamente dimezza i già scarsi contributi alle associazioni storiche che si occupano della diffusione della legalità e del contrasto alla mafia. Emerge dai lavori sui documenti finanziari della Commissione bilancio dell’Assemblea regionale siciliana. Lavori che procedono a rilento, per l’irritazione di M5S.

“Finanziaria in alto mare, Ancora non sappiamo nemmeno quanto vale la manovra e questo sta paralizzando i lavori in commissione Bilancio. A questo punto – scrivono i deputati 5 stelle all’Ars Luigi Sunseri, Stefano Zito e Sergio Tancredi – ipotizzare un prolungamento dell’esercizio provvisorio è tutt’altro che un’ipotesi remota. A dispetto dei proclami di Musumeci, che asseriva che avrebbe portato a casa la manovra entro dicembre”.

“Cultura, sociale e promozione della legalità sono le vittime preferite dal Governo regionale guidato da Musumeci”, commenta il presidente della Commissione regionale antimafia Claudio Fava, che sottolinea come “sia nella Finanziaria sia nella assegnazione dei fondi della ex Tabella H, la scure dei tagli colpisce sempre gli stessi settori”.

“Appena un anno fa – ricorda Fava – l’assessore Armao e il presidente Musumeci avevano annunciato una rimodulazione nella gestione dei fondi della ex Tabella H nel senso della trasparenza; oggi non solo si prosegue con un sistema distorto e opaco ma si riesce a far rientrare dalla finestra un consistente contributo all’Istituto superiore di giornalismo, che la scorsa finanziaria su nostra proposta aveva deciso di abolire, non essendo questo ente riconosciuto dall’ordine dei giornalisti”.


08 gennaio 2019

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