FAO e Google per il controllo delle risorse forestali mondiali

In collaborazione con Google una componente di rilevamento remoto

Per facilitare ulteriormente il processo di segnalazione, in particolare per i paesi in cui le informazioni sulle foreste sono limitate o non disponibili, la piattaforma offre l’opportunità di accedere a informazioni esterne correlate e a dati geo-spaziali da prodotti di telerilevamento globali.
La piattaforma utilizza Google Earth Engine e per la prima volta fornirà a tutti i 171 Corrispondenti nazionali del Rapporto sulle risorse forestali e ai loro collaboratori l’accesso gratuito a vasti archivi di dati globali e strumenti analitici a fianco della potenza di calcolo di Google.
“Questo annuncio si basa sulla nostra partnership produttiva di tre anni con la FAO che abbiamo firmato al COP 21 di Parigi“, ha affermato Rebecca Moore, Direttrice di Google Earth, di Earth Engine & di Earth Outreach. “Siamo entusiasti di consentire a tutti i paesi di accedere alle ultime tecnologie a sostegno dell’azione globale per il clima e per lo sviluppo sostenibile”.
Lo strumento inoltre semplifica alle persone che non hanno esperienza di telerilevamento, di accedere a immagini satellitari e ad altri dati geo-spaziali per monitorare la copertura forestale nazionale e i cambiamenti di uso del suolo avvenuti nel tempo.

Ma l’ambito della nuova piattaforma non è limitato alle sole valutazioni forestali. Serve anche per altre necessità di segnalazioni, incluso il suo significativo contributo all’attuazione dell’Agenda 2030 e agli indicatori relativi alle foreste degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. La valutazione globale delle risorse forestali della FAO celebra quest’anno il suo 70° anniversario. Una nuova pubblicazione, anch’essa lanciata a Toluca, descrive la storia del rapporto globale e ne riassume i risultati raggiunti.
Il Rapporto viene compilato ogni cinque anni attraverso un processo inclusivo e guidato dai paesi ed è l’analisi più completa sulle risorse forestali del mondo e sui loro cambiamenti fino ad oggi. L’ambito del rapporto si è evoluto passando da inventari incentrati sul legname a valutazioni più olistiche che rispondono alle crescenti esigenze d’informazioni su tutti gli aspetti di una gestione forestale sostenibile. Complessivamente 236 paesi e territori – 171 dei quali hanno nominato propri corrispondenti nazionali – partecipano al processo di compilazione del rapporto 2020.

fonte: onuitalia

14 marzo 2018

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