Falcone sottolinea che «l’impianto ha retto e che molte norme fondamentali non sono state impugnate» come il fondo da 10 milioni per le famiglie, gli sgravi per i pendolari, le misure per l’agricoltura, il fondo contenziosi e quello rischi, il fondo per i crediti di dubbia esigibilità e quelli per le partecipate.«Non sono state impugnate le norme per gli adeguamenti Istat agli ex Pip, per i percettori del reddito minimo d’inserimento e per i forestali, così come l’aumento per il Fondo pensioni dei regionali», aggiunge l’assessore.Sulle norme impugnate che riguardano i fondi per i Comuni e i forestali – entrambe finanziate con risorse Fsc – Falcone annuncia che «mercoledì prossimo il governo porterà all’Ars un emendamento per coprire i 74 milioni per i forestali con fondi della Regione, e a seguire ci sarà pure la copertura, sempre con fondi regionali, dei 115 milioni per i Comuni».
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FONTE: LASICILIA