EROSIONE COSTE, FRANE, ALLUVIONI: IN SICILIA 8000 SITUAZIONI DI PERICOLO IDROGEOLOGICO
Anthony Barbagallo, parlamentare regionale del PD e componente della commissione Territorio e Ambiente dell’Ars che ha presentato il disegno di legge “misure urgenti per la messa in sicurezza del territorio della Regione e per la prevenzione del rischio idrogeologico aumentato in conseguenza dei mutamenti climatici”.
“Sulla base delle ultime stime, in Sicilia si contano circa ottomila situazioni di pericolo legato al rischio idrogeologico alle quali le amministrazioni locali non riescono a far fronte: su 390 comuni, ben 277 ricadono in aree soggette a rischio non solo relativo a frane ed alluvioni ma anche desertificazione ed erosione territoriale. Bisogna dotare gli enti locali delle figure professionali (esperti nel campo della scienza della terra quali geologi ed ingegneri naturalistici) e di adeguati strumenti normativi e risorse finanziarie per far fronte a questa vera e propria calamità”.
“Le risorse sinora impegnate non solo si sono rilevate insufficienti – aggiunge Barbagallo – ma troppo spesso sono state mal impiegate se si considera che sono state destinate nella maggior parte dei casi ad affrontare le emergenze mentre ciò che occorre, oggi più che mai, è una grande opera di prevenzione e di messa in sicurezza del territorio, di riduzione della vulnerabilità dei fabbricati pubblici e privati e del patrimonio storico. Il rischio idrogeologico, infatti, non interessa solo la popolazione ma anche i beni culturali e le imprese che possono subire danni pesantissimi da una frana o da un alluvione oppure o, se si pensa ad esempio al comparto turistico, dall’erosione delle coste”.
“Mi aspetto – conclude Barbagallo – che l’Ars possa esaminare ed approvare al più preso questo disegno di legge che riguarda una delle più preoccupanti emergenze del nostro territorio”.
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