BONUS PARTITA IVA, A CHI SPETTA L’AIUTO E COME CALCOLARLO
Il sostegno però non sarà per tutti. Anzi. Il nuovo decreto stabilisce infatti che questo aiuto, sotto forma di sostegno a fondo perduto, venga concesso alle imprese che hanno subito perdite di entità superiore al 30% di fatturato nell’anno 2020.
LA PLATEA DEI BENEFICIARI
Si parla di 3 milioni di attività economiche con un fatturato nel 2019 inferiore a 10 milioni e con perdite di almeno il 33% nel 2020.
A loro si aggiungeranno circa 800mila professionisti tra avvocati, commercialisti, geometri, ingegneri, architetti, giornalisti e altro. Per loro si dovrebbe quindi superare il “reddito di ultima istanza” introdotto a marzo del 2020 con il decreto Cura Italia.
Si parla di 3 milioni di attività economiche con un fatturato nel 2019 inferiore a 10 milioni e con perdite di almeno il 33% nel 2020.
A loro si aggiungeranno circa 800mila professionisti tra avvocati, commercialisti, geometri, ingegneri, architetti, giornalisti e altro. Per loro si dovrebbe quindi superare il “reddito di ultima istanza” introdotto a marzo del 2020 con il decreto Cura Italia.
COME SI CALCOLANO GLI AIUTI
La base per il calcolo dell’indennizzo è data dal calo di fatturato medio mensiledel 2020 rispetto all’anno 2019.
– 60% della perdita media mensile per fatturati inferiori a 100.000 euro
– 50% per fatturati fra 100.000 e 400.000 euro
– 40% per fatturati fra 400.000 e 1 milione di euro
– 30% per fatturati fra 1 e 5 milioni di euro
– 20% per fatturati fra 5 e 10 milioni di euro
QUANDO ARRIVANO I PAGAMENTI
Il premier Mario Draghi in conferenza stampa qualche giorno fa ha dichiarato che i ristori arriveranno dall’8 aprile, quindi subito dopo Pasqua.
FONTE: QDS