BASILICATA. PER LA PRIMA VOLTA, TUTTI I CANTIERI FORESTALI APERTI. LA RIFORMA VARATA DALLA GIUNTA CONSENTE DI GARANTIRE 151 GIORNATE PER TUTTI.
La riforma della forestazione varata dalla Giunta regionale consente di garantire 151 giornate per tutti. Prevede inoltre platea unica, progetto unico, un solo ente gestore e riapertura del turn over.
Dal primo giugno tutti i cantieri forestali sono ufficialmente aperti. E’ la prima volta che questo accade.
La riforma della forestazione varata dalla Giunta regionale consente di garantire 151 giornate per tutti.
La riforma prevede inoltre platea unica, progetto unico, un solo ente gestore e riapertura del turn over. Pineta metapontina, vivai regionali, laghi di Monticchio, tra gli interventi prioritari.
Per l’assessore regionale “alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia “il 2018 è per la Basilicata l’anno di svolta della riforma del comparto. Con l’approvazione del bilancio regionale che assegna 62,5 milioni di euro al comparto e con l’approvazione dal parte della Giunta Regionale del Poa (Piano operativo annuale, in attuazione delle “Linee programmatiche del settore forestale per il decennio 2013-2022”) manteniamo, come annunciato, gli impegni presi in primis nei confronti della platea dei lavoratori della forestazione e dei progetti speciali che oggi, primo giugno, vedono realizzarsi l’apertura dei cantieri per tutti, riunificati sotto l’unica e nuova governance del Consorzio di Bonifica.
Si dona finalmente certezza e sicurezza – ha aggiunto Braia nella conferenza di presentazione della riforma – a oltre 4000 famiglie residenti in tutti e 131 comuni della Basilicata, con un incremento delle giornate lavorative Cau (minimo 151 per tutti, con le medesime indennità e rimborsi). Nel triennio 2019-2021 è inoltre previsto il turn over per circa 500 persone. Entro l’anno sarà emesso il bando per la selezione di operai e agronomi forestali. Ai forestali ricadenti nelle aree ricomprese dalla L. 40, saranno aggiunte altre 10 giornate lavorative per il recupero di eventuali situazioni critiche e valorizzazione del sistema agro/ambientale/forestale. Tra le priorità di intervento individuate dal piano, la prevenzione degli incendi boschivi nelle aree costiere.
Previsti interventi di tutela e protezione oltre che di gestione del verde urbano attorno agli insediamenti turistici dei 130 ettari di pineta a Metaponto e nei comuni prospicienti la costa ionica metapontina e la costa tirrenica lucana di Maratea.
Saranno realizzati – ha aggiunto Braia – progetti pilota nei vivai forestali regionali, sperimentando un sistema di efficientamento tecnico ed economico, con la creazione di microfiliere del legno trasformato e biomasse per energia. Saranno infine messe in sicurezza le aree forestali nel Vulture, colpite dagli eventi nevosi dell’inverno 2018″.
Obiettivo della riforma della forestazione – ha precisato Braia – è quello di sviluppare una economia forestale efficiente e innovativa, sostenibile e diversificata, riqualificando professionalmente le platee che vi lavorano, tutelando con le azioni messe in campo il territorio e l’ambiente, sviluppando percorsi di turismo sostenibile e di educazione ambientale, attivando le filiere produttive.
Il progetto unico di forestazione, in luogo dei 6 progetti sino ad oggi sempre realizzati e gestiti da 18 soggetti diversi, vede già il Consorzio di Bonifica nelle condizioni di far partire tutti i cantieri.
La modalità unica di rendicontazione faciliterà le procedure in capo agli uffici regionali e, soprattutto, garantirà certezza e precisione nei pagamenti degli stipendi ed efficienza maggiore della spesa.
“La volontà politica – ha concluso l’assessore Braia – è chiaramente quella di ridare dignità a un comparto, per procedere nella direzione di una forestazione realmente produttiva per la nostra regione”.
Di usb
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