“E’ singolare che Musumeci oggi si sia appellato al confronto – ha proseguito Barbagallo – mentre in questi anni ha speso il suo tempo in aula definendoci ‘pidocchi’. Musumeci ha tradito il Parlamento e l’impressione è proprio che voglia proprio sfuggire il dialogo e il confronto. E invece le iniziative più rilevanti sono arrivate proprio dall’Aula, ma la risposta del Governo è stata l’incapacità di gestire la gara per gli uffici unici della Regione, i bandi per il sostegno e i ristori alle imprese e su tutti cito il Click-day oppure le Finanziarie approvate in aula e non attuate dal Governo: cose mai viste prima. Oggi ci saremmo aspettati – ha aggiunto – un discorso franco e schietto e invece non ci resta che celebrare la falsità dell’intervento del presidente della Regione. Questo clima da sepolcri imbiancati e farisei che celebrano il capo si vede anche – ha concluso – per quanto riguarda il tema delle riforme ferme per l’incaponimento del Governo, su tutte quella sui rifiuti e sulla privatizzazione dell’acqua, della pubblica amministrazione, sui forestali”.
FONTE: CANALESICILIA