Alfio Mannino (CGil). La nave sta affondando e il Governo Regionale taglia oltre 80 mln al comparto Forestale !
La nave sta affondando (cioè la regione siciliana) ma governo e parlamento piuttosto che tagliare sprechi e privilegi, anzi vengono ulteriormente alimentati con questa finanziaria, pensa bene di tagliare oltre 80 milioni di euro al comparto agro- forestale ciò comporterà la definitiva chiusura dell’ESA e dei consorzi di bonifica e renderà complicato garantire l’attività forestale nel corso del 2019 in maniera adeguata determinando un grave danno ai lavoratori, al territorio siciliano all’agricoltura Siciliana. Domani come Flai – Fai e Uila incontreremo all’assemblea regionale tutti i capigruppo e il governo per scongiurare che questa sciagurata finanziaria venga approvata così come ha proposto il governo nel caso non dovessimo avere le dovute risposte saremo costretti a mobilitare il comparto.
Intanto oggi abbiamo lanciato unitariamente un appello alle forze politiche presenti all’assemblea regionale con il seguente comunicato .
L’allarme lanciato qualche giorno fa sui possibili tagli nella Finanziaria Regionale ai danni del settore Forestale, dei Consorzi di Bonifica e dell’Esa sta diventando purtroppo una dura realtà, rinnegando peraltro quanto concordato col Governo Regionale nei vari incontri dei mesi scorsi, nei quali ci aveva assicurato le risorse necessarie e come peraltro erano previste nella bozza di Legge Finanziaria.
E’ quanto affermano in una nota congiunta Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil.
Questo cambio di rotta del Governo – scrivono i Segretari Manca,Mannino e Marino – è inammissibile perché rischia di mettere in crisi comparti fondamentali per la difesa e la manutenzione del territorio e di conseguenza anche il comparto agricolo.
I possibili tagli, che noi auspichiamo non ci siamo, sono ancora più ingiustificati visto il prezioso e fondamentale lavoro che i lavoratori forestali, dell’Esa e dei Consorzi di Bonifica hanno svolto per rimettere in sicurezza e riparare i danni causati dagli eventi climatici calamitosi dei mesi scorsi.
Invece di agire sugli sprechi e sulle inefficienze e aprire finalmente un percorso virtuoso di riforma di questi settori, come peraltro annunciato più volte da questo Governo e sul quale ci siamo da subito detti disposti ad aprire una trattativa, ancora una volta si tagliano le risorse a settori strategici mortificando molti lavoratori e mettendo a rischio il loro reddito.
Chiediamo quindi con forza al Presidente Musumeci e a tutto il Governo Regionale una atto di responsabilità e ripristinare le risorse necessarie, perché senza le quali oltre a mettere in crisi interi settori si rischia di minare anche la tenuta sociale.
Chiediamo altresì a tutte le forze politiche presenti all’Assemblea Regionale di attivarsi e prendersi in carico questa vertenza, dando così un segnale concreto e tangibile ai tanti lavoratori forestali, dei Consorzi di Bonifica e dell’Esa che con il loro lavoro assicurano servizi ai cittadini e a tutta l’economia siciliana.